Si è appena conclusa la mia seconda partecipazione al Hobie Fishing Worlds.
Quest’anno mi ha portato sulla Gold Coast in Australia, dove non avrei mai pensato di andarci o addirittura di poter pescare nella competizione più importante nel mondo kayak fishing.
Anche se dal punto di vista della pesca il risultato è stato deludente, non riuscendo a portare nessuna cattura. I primi due giorni di gara sono stati difficili, dovendomi abituare alla pesca in mare e alla forte corrente che rendeva difficile il posizionamento del kayak sugli spot più interessanti. L’ultimo giorno decido di cambiare strategia, andando a pesca in acqua più alta, dove la corrente e la pressione di pesca è minore; la scelta viene ripagata a metà in quanto riesco ad pescare 6 pesci (purtroppo sottomisura) e 2 mi si slamano quando ormai pensavo di aver portato a casa il bottino.
Purtroppo il bello della pesca è anche questo…
Sono rimasto impressionato della macchina organizzativa dell’evento, tutto curato nei minimi dettagli e nulla lasciato al caso: riuscire a far pesare 45/50 pescatori in 20 minuti non è cosa da poco.
Posso comunque ritenermi più che appagato dell’esperienza maturata: ho appreso tecniche che sicuramente mi potranno essere utili nella pesca al bass che generalmente pratico.
Ora qualche giorno di riposo dalla pesca e poi inizierò a pensare all’ultima tappa del Campionato Interlaghi Kayak Fishing a Bolsena, e anche se “giocherò” in casa dovrò guardarmi dalla concorrenza che ogni anno si fa sempre più agguerrita e vista la classifica molto corta ci sarà da battagliare fino all’ultimo centimetro.
Darò il massimo per provare a partecipare nuovamente al prossimo Hobie Fishing Worlds perchè, come ripeto, è un’esperienza fantastica.
A presto
Marco Pasquini